Presentazione
Data
dal 1 Ottobre 2024 al 30 Giugno 2025
Descrizione del progetto
Il progetto, in continuità con quello dell’anno precedente, intende continuare a promuovere il linguaggio multimediale e la cultura visuale, come strumenti di crescita degli studenti della scuola primaria creando scenari di solidarietà, di crescita personale, di fiducia in sé stessi e negli altri, preparando i bambini a vivere un percorso significativo che li supporti e li veda protagonisti ricorrendo proprio a una didattica innovativa che presta sempre attenzione ai temi dell’inclusione e della collaborazione. Attraverso attività soprattutto di tipo laboratoriale in uno spazio ludico espressivo protetto, predisposto per aiutare gli alunni a mettere in campo le proprie risorse, verrà intrapreso un viaggio alla scoperta di valori quali: l’amicizia, l’impegno, il senso di responsabilità; un viaggio per imparare a “ vedere col cuore”, cioè a privilegiare le cose che veramente contano; un viaggio per capire l’importanza di rispettare e curare se stessi e l’ambiente; un viaggio per comprendere l’importanza di svolgere sempre puntualmente il proprio compito ed imparare a lavorare insieme per uno scopo comune. L’italiano, l’inglese e la multimedialità, saranno alla base del progetto che intende promuovere la diffusione dell’insegnamento e dell’apprendimento dei nuovi linguaggi multimediali, sin dai primi livelli di scolarizzazione in quanto forma di comunicazione e strumento immediato e di buon impatto che aiuta i bambini, i “nativi digitali” a costruire un maggiore pensiero critico personale e un uso più responsabile corretto e produttivo delle nuove tecnologie. Il laboratorio sarà anche uno spazio per promuovere lo sviluppo di competenze: i bambini saranno protagonisti del loro processo di apprendimento, assumendo la consapevolezza di poter progettare e animare nuovi oggetti, con l’ausilio delle tecnologie digitali, insegnando gli uni agli altri e favorendo in tal modo l’apprendimento peer to peer. Questo percorso quest’anno sarà sviluppato attraverso la costruzione di un giornalino scolastico in quanto questa attività risulta essere un’esperienza avvincente per i ragazzi e allo stesso tempo ricca di potenzialità formative. Creare un giornalino di classe, di scuola, di istituto infatti, favorisce l’acquisizione sia di competenze disciplinari sia di competenze trasversali, sviluppando creatività, manualità, problem solving e pensiero critico. Il giornalino è un’esperienza che tocca ogni terreno della comunicazione: può essere uno strumento per divulgare delle informazioni, per documentare degli eventi ma anche un modo per esprimersi offrendo alla “narrazione”, scritta, parlata, musicale e visiva, nuove potenzialità espressive. Il giornale quindi esprimendosi con un linguaggio multimediale non solo permetterà agli studenti di avvicinarsi a questo importante “mass media”, ma sperimentando l’organizzazione redazionale come divisione e condivisione e rispetto dei ruoli assunti, stimolerà quel processo creativo che permetterà ai bambini l’utilizzo delle proprie competenze in un contesto metà disciplinare.
Contribuendo allo sviluppo di uno storytelling di classe gli alunni, possono infatti confrontarsi e imparare a lavorare progettando un prodotto multimediale che assume particolare valore didattico in quanto si realizza attraverso un organizzato lavoro di gruppo dove tutti sono coinvolti e responsabili della riuscita del prodotto: consentendo la partecipazione a vari livelli e richiedendo differenti abilità l’esperienza del giornalino, non crea “esclusi” o “emarginati” anzi, favorisce la valorizzazione delle singole competenze. All’interno della classe, infatti, il gruppo lavora come in un “laboratorio artigianale” dove i compiti sono suddivisi ma si è tutti partecipi dell’intero processo produttivo dove, attitudini e abilità sono messe continuamente in gioco e si sviluppano e differenziano man mano che l’esperienza procede. In relazione a quanto detto per realizzare il giornale di plesso, sarà necessario seguire dei passi,ognuno dei quali sarà supportato da uno o più risorse digitali:
• prima di ogni altra cosa occorre condividere l’intero progetto di creazione del giornalino con l’intera classeo la redazione che è stata costituita all’interno della scuola. Per creare un buon giornale bisogna avere un obiettivo e scegliere un tema. Qual è il titolo del giornale? Di cosa parlerà? Che tipo di articoli ci saranno? Interviste, notizie divertenti, cronaca scolastica, informazioni utili per gli studenti, rubriche… Sarà un giornale solo cartaceo o solo digitale o…entrambi le vesti? In questa prima fase i docenti stimoleranno i bambini navigando in rete dove si trovano numerose risorse che potranno facilitare l’introduzione al giornalismo di base, anche per i più piccoli.
• Poi si passa alla redazione con lo sviluppo delle singole parti. In questa fase, verranno sviluppati i contenuti alcuni dei quali verranno anche accompagnati da QRCODE da inquadrare per collegarsi a immagini o video o a dei podcast;
• poi si passa all’impaginazione con l’utilizzo del programma CANVA e infine alla pubblicazione.
All’interno del giornalino ampio spazio sarà dedicato allo sport come promozione della cultura dell’inclusione attraverso la pratica sportiva: fare esperienze di sport infatti, significa mettere in atto tante competenze e raggiungere tanti obiettivi con la finalità di sviluppare la voglia di collaborare, il rispetto reciproco e il fair play quindi in linea con l’attività giornale che permette inoltre di avviare nuovi percorsi didattici multidisciplinari in grado di rispecchiare gli interessi degli allievi, spingendoli a guardare il mondo con più consapevolezza e criticità. L’esperienza del giornale ha veramente tante finalità tra le quali offrire la possibilità ai bambini di esprimersi in modi diversi dal solito ma anche ad imparare a utilizzare in maniera più responsabile le nuove tecnologie digitali accrescendo consapevolezza e competenza per la vita. Ma soprattutto, partecipare alla redazione di un giornale, significa proporre una forma diversa di aggregazione e condivisione dove essere informati è il presupposto per poter capire e interpretare la realtà perché “informare” significa rendere le persone libere di scegliere.
Obiettivi
Il progetto, in continuità con quello dell’anno precedente, intende continuare a promuovere il linguaggio multimediale e la cultura visuale, come strumenti di crescita degli studenti della scuola primaria creando scenari di solidarietà, di crescita personale, di fiducia in sé stessi e negli altri, preparando i bambini a vivere un percorso significativo che li supporti e li veda protagonisti ricorrendo proprio a una didattica innovativa che presta sempre attenzione ai temi dell'inclusione e della collaborazione. Attraverso attività soprattutto di tipo laboratoriale in uno spazio ludico espressivo protetto, predisposto per aiutare gli alunni a mettere in campo le proprie risorse, verrà intrapreso un viaggio alla scoperta di valori quali: l'amicizia, l'impegno, il senso di responsabilità; un viaggio per imparare a “ vedere col cuore", cioè a privilegiare le cose che veramente contano; un viaggio per capire l’importanza di rispettare e curare se stessi e l'ambiente; un viaggio per comprendere l'importanza di svolgere sempre puntualmente il proprio compito ed
imparare a lavorare insieme per uno scopo comune. L’italiano, l’inglese e la multimedialità, saranno alla base del progetto che intende promuovere la diffusione dell'insegnamento e dell'apprendimento dei nuovi linguaggi multimediali, sin dai primi livelli di scolarizzazione in quanto forma di comunicazione e strumento immediato e di buon impatto che aiuta i bambini, i “nativi digitali” a costruire un maggiore pensiero critico personale e un uso più responsabile corretto e produttivo delle nuove tecnologie. Il laboratorio sarà anche uno spazio per promuovere lo sviluppo di competenze: i bambini saranno protagonisti del loro processo di apprendimento, assumendo la consapevolezza di poter progettare e animare nuovi oggetti, con l’ausilio delle tecnologie digitali, insegnando gli uni agli altri e favorendo in tal modo l’apprendimento peer to peer. Questo percorso quest’anno sarà sviluppato attraverso la costruzione di un giornalino scolastico in quanto questa attività risulta essere un’esperienza avvincente per i ragazzi e allo stesso tempo ricca di potenzialità formative. Creare un giornalino di classe, di scuola, di istituto infatti, favorisce l’acquisizione sia di competenze disciplinari sia di competenze trasversali, sviluppando creatività, manualità, problem solving e pensiero critico. Il giornalino è un’esperienza che tocca ogni terreno della comunicazione: può essere uno strumento per divulgare delle informazioni, per documentare degli eventi ma anche un modo per esprimersi offrendo alla “narrazione”, scritta, parlata, musicale e visiva, nuove potenzialità espressive. Il giornale quindi esprimendosi con
un linguaggio multimediale non solo permetterà agli studenti di avvicinarsi a questo importante “mass media”, ma sperimentando l’organizzazione redazionale come divisione e condivisione e rispetto dei ruoli assunti, stimolerà quel processo creativo che permetterà ai bambini l’utilizzo delle proprie competenze in un contesto metà disciplinare. Contribuendo allo sviluppo di uno storytelling di classe gli alunni, possono infatti confrontarsi e imparare a lavorare progettando un prodotto multimediale che assume particolare valore didattico in quanto si realizza attraverso un organizzato lavoro di gruppo dove tutti sono coinvolti e responsabili della riuscita del prodotto: consentendo la partecipazione a vari livelli e richiedendo differenti abilità l’esperienza del giornalino, non crea "esclusi" o
"emarginati" anzi, favorisce la valorizzazione delle singole competenze. All’interno della classe, infatti, il gruppo
lavora come in un “laboratorio artigianale” dove i compiti sono suddivisi ma si è tutti partecipi dell’intero processo
produttivo dove, attitudini e abilità sono messe continuamente in gioco e si sviluppano e differenziano man mano che
l’esperienza procede. In relazione a quanto detto per realizzare il giornale di plesso, sarà necessario seguire dei passi,
ognuno dei quali sarà supportato da uno o più risorse digitali:
• prima di ogni altra cosa occorre condividere l’intero progetto di creazione del giornalino con l’intera classe
o la redazione che è stata costituita all’interno della scuola. Per creare un buon giornale bisogna avere un
obiettivo e scegliere un tema. Qual è il titolo del giornale? Di cosa parlerà? Che tipo di articoli ci saranno?
Interviste, notizie divertenti, cronaca scolastica, informazioni utili per gli studenti, rubriche... Sarà un
giornale solo cartaceo o solo digitale o…entrambi le vesti? In questa prima fase i docenti stimoleranno i
bambini navigando in rete dove si trovano numerose risorse che potranno facilitare l’introduzione al
giornalismo di base, anche per i più piccoli.
• Poi si passa alla redazione con lo sviluppo delle singole parti. In questa fase, verranno sviluppati i contenuti
alcuni dei quali verranno anche accompagnati da QRCODE da inquadrare per collegarsi a immagini o
video o a dei podcast;
• poi si passa all’impaginazione con l’utilizzo del programma CANVA e infine alla pubblicazione.
All’interno del giornalino ampio spazio sarà dedicato allo sport come promozione della cultura dell’inclusione
attraverso la pratica sportiva: fare esperienze di sport infatti, significa mettere in atto tante competenze e raggiungere
tanti obiettivi con la finalità di sviluppare la voglia di collaborare, il rispetto reciproco e il fair paly quindi in linea con
l’attività giornale che permette inoltre di avviare nuovi percorsi didattici multidisciplinari in grado di rispecchiare gli
interessi degli allievi, spingendoli a guardare il mondo con più consapevolezza e criticità. L’esperienza del giornale ha
veramente tante finalità tra le quali offrire la possibilità ai bambini di esprimersi in modi diversi dal solito ma anche ad imparare a utilizzare in maniera più responsabile le nuove tecnologie digitali accrescendo consapevolezza e
competenza per la vita. Ma soprattutto, partecipare alla redazione di un giornale, significa proporre una forma diversa
di aggregazione e condivisione dove essere informati è il presupposto per poter capire e interpretare la realtà perché
“informare” significa rendere le persone libere di scegliere.
Luogo
Via Gandhi, 7 - San Donà di Piave -VE
Partecipanti
Tutti gli alunni del plesso "L. da Vinci"
Docenti n. 18: Bianco, Brussolo, Cassarino, Condorelli, Degano, De Pieri Roberta, Finotto, Marino, Minato, Menin,
Lucatello Federica, Pennica, Ribon, Pisciotta, Spessotto, Sutera, Zanin.
Personale ATA n.2: Ketty Montagner, Corrado Antonella.
In collaborazione con
Associazioni presenti sul territorio: San Donà Opportunity, Scuola secondaria IPSIA Scarpa Mattei-sede di Fossalta,
CAI, Veritas, associazioni sportive, esperti esterni settore giornalismo.
(Eventuali altre proposte gratuite di associazioni locali o enti, pervenute successivamente alla presentazione di quest’ultimo, potrebbero essere prese in considerazione se ritenute valide e attinenti al progetto).